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I numeri di Aragon

Thursday, 10 April 2014 10:53 GMT

Statistiche di piloti e costruttori a poche ore dal via del secondo Round della stagione.

 

PILOTI

Su sei gare corse qui, Sylvain Guintoli è riuscito a salire sul podio solo l'anno scorso, quando conquistò due solitarie seconde posizioni, dietro al dominatore Davies. Sylvain ha portato a termine tutte le gare corse ad Aragon conquistando dei punti, tuttavia i due soli piazzamenti nella top-10 sono i due podi succitati.

Due gare sfortunate per Loris Baz l'anno scorso, ma entrambe concluse egregiamente: in gara uno fu vittima di una brutta partenza, transitando nono al primo giro, ma riuscì a recuperare, finendo quinto. In gara due dovette addirittura partire dai box, ma si classificò comunque sesto. Loris non riuscì ad andare a punti qui nel 2012, rallentato da problemi al cambio in entrambe le gare.

Marco Melandri è, assieme a Chaz Davies e Max Biaggi, uno dei tre piloti che ha vinto qui, conquistando i suoi successi nel 2011 in gara uno (dalla pole) e nel 2012 in gara due. Cinque podi su sei gare corse qui: mancò l'appuntamento tra i primi tre solo l'anno scorso in gara due, quando fu comunque quinto, costretto a rallentare per i postumi di un'operazione chirurgica che gli tolse forza alle braccia.

Davide Giugliano l'anno scorso fu protagonista nel finale di gara due, quando passò Melandri per la quarta posizione, mettendo nel mirino il terzo, Sykes, che tuttavia non riuscì a raggiungere prima della bandiera a scacchi. Protagonista, nel bene e nel male,anche in gara uno, quando dal decimo posto del primo giro rimontò fino al terzo, salvo rimanere senza benzina a pochi metri dal traguardo. Davide fu ottavo e decimo nelle gare del 2012 e vinse la gara Superstock 1000 del 2011 davanti a Lorenzo Zanetti e Danilo Petrucci.

Fino al 2012 i risultati di Eugene Laverty qui erano ottimali: un podio in quattro gare (secondo in gara due nel 2012) e le altre tre gare terminate sempre nei primi sei. L'anno scorso la fortuna gli voltò le spalle: fu vittima di un problema ad una valvola di scarico mentre era in testa in gara uno e venne disarcionato alla seconda curva dopo il via in gara due, pochi attimi dopo aver preso la testa della corsa.

Il punto forte di Tom Sykes ad Aragon sono le qualifiche: è stato lui infatti il poleman nelle ultime due edizioni. Meno soddisfazioni nelle gare: ha registrato un ritiro all'anno, riuscendo a salire sul podio solo in gara due l'anno scorso, quando fu terzo dietro a Davies e Guintoli. L'anno scorso si ritrovò al comando in gara uno dopo il guasto di Laverty, ma fu a sua volta vittima di un problema meccanico.

Così come per Phillip Island, Aragon è uno dei pochi circuiti in cui Jonathan Rea non è andato a podio. Ha corso qui nel 2012 e 2013, finendo quarto in gara uno l'anno scorso e quinto in gara due nel 2012. Nelle altre due gare è stato vittima di un problema ai freni l'anno scorso e di un incidente con Jakub Smrz due anni fa.

Tre gare Superstock 1000 per Jeremy Guarnoni a Motorland: 11° nel 2011, fu secondo alle spalle di Bryan Staring due anni fa e quarto l'anno scorso.

Un solo punto nel mondiale Supersport su questo circuito per Imre Toth: quindicesimo nel 2011. Sono seguiti due ritiri.

Nella gara Superstock 1000 dell'anno scorso Alessandro Andreozzi finì dodicesimo. Ebbe meno fortuna nel mondiale Moto2, finendo 30°, ultimo al traguardo, due anni fa.

Peter Sebestyen fu ottavo in griglia e in gara nella European Junior Cup l'anno scorso.

Cinque arrivi nella top-10 su sei gare corse qui per Ayrton Badovini, il cui miglior risultato ad Aragon è un ottavo posto nella prima gara del 2011, quando fu la miglior BMW al traguardo. Era in corsa per una quarta posizione in gara uno nel 2012, quando cadde travolgendo Tom Sykes.

L'unica esperienza di Christian Iddon ad Aragon è quella in Supersport dell'anno scorso, risultata in un ritiro.


COSTRUTTORI

L'Aprilia ha conquistato qui una gara nel 2011 ed una nel 2012 grazie a Max Biaggi e, quando non ha vinto, è riuscita a terminare al secondo posto tutte le gare corse ad Aragon. L'ottimo ruolino di marcia della casa italiana è sottolineato anche dal fatto che tutte le Aprilia giunte al traguardo ad Aragon, sia quelle ufficiali che quelle private, sono sempre andate a punti.

L'Aprilia è la moto che ha conquistato più podi ad Aragon, otto, contro i cinque della BMW. L'anno scorso il pilota di punta per l'Aprilia qui è stato Sylvain Guintoli, secondo in entrambe le gare. Curiosamente, in qualifica, l'Aprilia meglio piazzata ha sempre conquistato il secondo posto in tutte e tre le edizioni delle gare di Aragon (Biaggi nel 2011 e 2012 e Laverty l'anno scorso).

La BMW S 1000 RR è la moto più vincente ad Aragon, con tre successi su sei gare disputate (Melandri nel 2012 in gara due e doppietta di Davies l'anno scorso). A questi tre successi aggiunge solo due piazzamenti a podio qui: un secondo posto di Melandri in gara uno nel 2011 ed un terzo dello stesso in gara uno l'anno scorso.

Solo due piazzamenti a podio per la Ducati ad Aragon: si tratta dei due terzi posti di Carlos Checa, in gara due nel 2011 ed in gara uno nel 2012. Dalla seconda gara del 2012 in poi, le Ducati non sono riuscite a piazzare una moto tra i primi cinque al traguardo e, l'anno scorso, il solo Checa è riuscito a qualificarsi nella top-10 (10°).

Circuito avaro di soddisfazioni per la Honda, che qui non è mai andata a podio. I migliori risultati sono targati Jonathan Rea: un quarto posto in gara uno l'anno scorso ed un sesto in qualifica nel 2012. Rea è l'unico pilota Honda ad essersi qualificato nella top-10 qui.

Un solo piazzamento a podio per la Kawasaki ad Aragon: è giunto l'anno scorso, quando Sykes ha terminato al terzo posto la seconda gara, dietro a Davies e Giugliano. Grazie a Sykes, la Kawasaki è risultata la moto più veloce in qualifica sia l'anno scorso che due anni fa.

I migliori risultati per la Suzuki qui sono stati ottenuti da Michel Fabrizio, quarto in gara due nel 2011 e Jules Cluzel, quinto in qualifica l'anno scorso.